Leone d’Argento 2015
Biennale di Venezia
Leone d’Argento 2015
Biennale di Venezia
Il 3 agosto 2015, il lavoro dell’Agrupación Señor Serrano ha ricevuto il Leone d’Argento per l’innovazione teatrale della Biennale di Venezia in un evento tenutosi a Palazzo Ca’ Giustinian. Siamo molto orgogliosi del premio e crediamo che non sia del tutto immeritato. Tuttavia, non tutti la pensano allo stesso modo. È giusto portare qui la voce dei dissidenti:
“Unica vera delusione del festival gli Agrupación Señor Serrano cui è pure stato dato un Leone d’Argento di cui ci sfuggono i motivi: furbini e maliziosi hanno presentato uno spettacolo in cui la caccia agli indiani d’America, quella di Achab a Moby Dick (con le immagini del celebre film con Gregroy Peck) e la cattura di Bin Laden (reale e “fiction” nel film-Oscar di Katryn Bigelow) vengono messe sullo stesso piano. Su una pedana una serie di modellini del rifugio di Bin Laden in Pakistan, soldatini di plastica e mini aerei: una cinepresa ingigantisce il tutto sul grande schermo come ormai abbiamo visto in molti spettacoli. Ci si mostra l’attacco al rifugio del terrorista islamico, la preparazione militare dell’attacco, un soldato speciale che si prepara, la casa “gemella” costruita in California e quella in Giordania utilizzata per il set della Bigelow. Non si sa dove tutto questo volesse parare da un punto di vista ideologico e politico, se non un po’ banalmente mostrarci l’intreccio fiction/realtà. Sai che novità!”
Anna Bandettini, La Repubblica (16/08/2015).
Debutto, 7 luglio 2007 al GREC Festival de Barcelona.
Autopsia è una trilogia scenica costruita attorno a tre temi: la solitudine, la colpa e la resurrezione. Le tre parti di questa trilogia, Autopsia, Mil Tristes Tigres ed Europa, esplorano rispettivamente questi temi. Lo fanno attraverso una drammaturgia che si basa sul linguaggio del teatro visivo, della danza e della performance, e che integra elementi video e multimediali nella loro formalizzazione. Europa, la terza parte di questa trilogia, è una riflessione sulla nozione di resurrezione.
“Ci costringiamo a rinascere dalle nostre ceneri ogni giorno. Siamo dei Fenici stanchi, pieni di droghe e silicone con l’unica missione di schiantarci ogni giorno contro noi stessi. Noi siamo la potenzialità. Noi siamo il futuro. Siamo i figli della nuova era che sta già arrivando. Ma non abbiamo manuale d’istruzioni e non abbiamo alcuna idea di cosa fare. Quindi ci restano solo due possibilità: truccarci o esplodere, e lo faremo sotto un inno. Sì, ma quale?”
Idea originale e regia: Àlex Serrano / Drammaturgia: Pau Palacios e Àlex Serrano / Creazione: Diego Anido, Ester Forment e Susana Gómez / Coreografie: Ester Forment / Project Manager: Alícia Gorina – Barbara Bloin / Light design: Isabel Franco / Musica: Sebastián García Ferro / Software: Martí Sánchez-Fibla / Spazio e costumi: Silvia Delagneau / Confezione dei costumi: Rosa Pozuelo / Foto: Vicenzo Rigogliuso.
Agrupación Señor Serrano, Festival GREC e Festival Temporada Alta.
AREAtangent, La Caldera e ICAC Generalitat de Catalunya.